giovedì 11 luglio 2013

Un po' di “cucina redazionale” con Loris Cantarelli

Loris Cantarelli è direttore editoriale della rivista Fumo di China (FdC), dedicata al mondo del fumetto, nata nel 1978 da Franco Spinelli, Andrea Magoni, Mauro Marcheselli e Andrea Plazzi.
Da un'interessante intervista con Loris abbiamo riassunto le principali regole e nozioni da tenere presente per un lavoro redazionale professionale.

I ragazzi della scuola di Comics sulla sinistra e Loris Cantarelli sulla destra.
Rivista Fumo di China
Oggi le interviste si possono fare per mail, telefono, ma in qualsiasi caso, necessitano di una trascrizione, non per alterare le dichiarazioni o il contenuto riportato dall'intervistato, ma per rendere il discorso in un italiano scorrevole. A volte può semplicemente voler dire far rientrare un articolo in un numero di battute o pagine. Nel caso di FdC una pagina corrisponde a 5.000 battute.
Quindi anche se l'intervista risulta bellissima, ma supera i limiti dettati, deve essere sintetizzata, mantenendo il maggior numero di informazioni possibili. Questo lavoro si può fare con piccole malizie, come ad esempio abbreviare la domanda che a voce risulta più lunga. Inoltre per arricchirla possiamo accompagnarla da immagini.
All'inizio del mese comincia la lavorazione, dobbiamo tener presente il numero che si sta chiudendo e quello da far partire. Durante queste scadenze il materiale deve essere pronto per essere visionato, e si comincia il timone, un “progetto” in cui decidiamo cosa va in ogni pagina. Come avviene per i libri illustrati con lo storyboard, ma molto utile e importante per i periodici che devono sempre mantenere lo stesso passo. Nel caso qualche articolo o contenuto saltasse è utile avere in panchina due articoli pronti, avanzati dal numero precedente.

Topolino e il doppio segreto di
macchia nera
di Guido Martina
Dylan Dog di Tiziano Sclavi
Dal punto di vista tecnico i codici da utilizzare sono: il corsivo per i volumi usciti in copia unica come Moby Dick o Topolino e il doppio segreto di macchia nera; le virgolette francesi ( caporali ), basse o quelle inglesi ( virgole alte ), per le uscite periodiche come Il Corriere della Sera, FdC, Dylan Dog. E' possibile fare uno strappo alla regola come avviene in FdC utilizzando sempre il corsivo, poiché le numerose citazioni riempirebbero la rivista di virgolette, sprecando tempo e spazio, perdendo di vista lo scopo principale: dare al lettore il maggior numero di informazioni.

Il neretto viene dedicato ai cognomi degli autori la prima volta che sono nominati negli articoli, per movimentare e alleggerire la pagina insieme agli 'a capo'.

Per le recensioni è importante stare nelle 2000 battute, poiché essa rimanda all'idea di un consiglio ragionato. In genere la scelta di cosa recensire ricade su quello che piace, ma è importante evitare l'effetto “mollica”, per cui tutto della recensione è estremamente positivo. Per una rivista è importante dare stroncature, per orientare il lettore nel grande flusso del mercato. Oltre ad essere una futura memoria, una guida all'acquisto è un'importante fonte culturale per comprendere una corrente o una moda, come quando esordì Diabolik e Dylan Dog, con la loro ondata di imitatori.
Diabolik  di Alfredo Castelli

Chi di voi segue Fumo di China? Cosa ne pensate?

2 commenti:

  1. Grazie Stephanie, e due precisazioni: io sono direttore editoriale, e le battute di una pagina di FdC sono circa 5000 ;-)
    E buon lavoro per tutto!

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  2. Grazie a te per la tua disponibilità :)

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