venerdì 12 luglio 2013

PRENDITI CURA DI LEI

Prenditi Cura di lei 
di Kyung-Sook Shin
brossurato, 219 pp
2011, Neri Pozza, collana Le Tavole d'oro

16,50 euro

Non ti accorgi di quanto una persona sia stata importante nella tua vita, finché non la perdi.
Chin-hon si rese conto di quanto fosse affezionata alla madre, solo dopo che l'aveva persa. Era scomparsa un pomeriggio, prima di prendere la metropolitana nell'affollata Seul. Suo padre l'aveva persa di vista per un istante, ma quando era tornato a cercarla non c'era più. La ricerca disperata della donna, tra pianti e grida, risuonarono nei vicoli della metropoli. La cercarono tutti insieme, si unirono per trovare quell'unica persona che faceva da colla, senza di lei ognuno avrebbe preso la sua strada senza voltarsi indietro. Uniti come non lo erano mai stati. Si erano accorti di non aver mai fatto abbastanza per lei, lei che dedicava tutte le ore della sua vita ad accudirli e ad amarli senza mai chiedere niente in cambio, fino ad annullarsi per salvaguardarli. Un commovente susseguirsi di ricordi e legami familiari. Segreti mai rivelati e sussurrati come confessioni tra i singhiozzi, per riempire quel pesante e vuoto silenzio.
Un romanzo commovente che fa rivalutare il proprio legame con le persone che ci circondano, nella scrittura coinvolgente di Kyung-Sook Shin.
Kyung-Sook Shin
L'autrice si rivolge direttamente al lettore, con un punto di vista decisamente insolito ma per niente pesante, facendogli sentire sulla pelle le vicende della giovane protagonista Chin-hon. Lascia spazio alla voce di tutti i componenti della famiglia, fino a farci vivere la storia attraverso i piccoli e scuri occhi di un piviero pancianera. Ma cosa ci fa un uccello di mare in piena campagna, sempre rivolto verso la finestra della casa della sorella di Chin-hon?
Il primo romanzo di Kyung-Sook Shin, tra le campagne della Corea del Sud in cui è vissuta, ha ottenuto uno strepitoso successo internazionale grazie al suo stile peculiare, soffuso e delicato che aveva già colpito la critica con la raccolta di racconti Dov'era un tempo l'harmonium nel 1993. 

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